27 January 2010

"Mail Art in the age of the Internet"


"Mail Art in the age of the Internet"
Call to artists:

Free format, free technique

No return, No sales. Documentation to all in this blog.

Explore the interaction of snail mail or regular mail and e-mail or the Internet as ways of communication and creating art. Make a statement about why Mail Art exists in an era or fast communication though e-mail, Internet messengers, satellite communication, radio, Internet social networks as facebook, Internet access in cellular phones, etc.

For possible exhibition in 2011.

Mail art to:

Blanca Caraballo
1000 East Ponce de Leon Blvd #4E
Coral Gables, Fl 33134
USA

2 comments:

vittorio baccelli said...

SALINGER ALLA VIVIANI

LUCCA L'ultimo pomeriggio letterario organizzato dalla Cesareviviani per il ciclo “al bridge con l'Autore” è stato interamente dedicato a Jerome David Salinger, lo scrittore americano scomparso lo scorso 27 gennaio e autore del celeberrimo Il giovane Holden. Salinger iniziò a pubblicare racconti sul The New Yorker, poi nel '51 conobbe il successo con l'uscita di The Catcher in the Rye, tradotto in italiano con il titolo Il giovane Holden. Salinger raccontò spesso che il romanzo era una specie di autobiografia, spiegando che la sua adolescenza fu molto simile a quella del ragazzo del libro, Holden Caulfield. «È stato un grande sollievo parlarne alla gente» disse. Dal 1965 aveva smesso di scrivere, almeno così lui affermava. Dal 1980 non dava interviste. Aveva blindato se stesso e le sue opere. Nato il 1 gennaio 1919 e cresciuto a Manhattan, lo scrittore si era trasferito a Cornish nel New Hampshire riducendo progressivamente i contatti. Lo scrittore da allora ha rilasciato pochissime interviste. Non ha mai effettuato apparizioni pubbliche, né pubblicato nulla di nuovo dal 1965, anno in cui apparve sul The New Yorker un ultimo racconto. Il Giovane Holden sconvolse il corso della letteratura americana liberando la mano a discepoli geniali come Dom DeLillo e Thomas Pynchon. Il suo protagonista, Holden Caulfield, divenne il prototipo dell'adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell'innocenza al di fuori dell'artificiale mondo degli adulti. Tra gli altri libri di Salinger, Nove Storie, Alzate l'Architrave Carpentieri, Franny e Zooey. Adesso si parla già di numerosi inediti da lui lasciati. Nel corso del partecipato pomeriggio sono stati espressi anche dubbi sulla traduzione “blindata” circolante in Italia ed anche è stata ribadita l'impossibilità di tradurre correttamente il titolo, sì che è stato auspicato che le future edizioni siano tradotte in maniera più confacente allo spirito dell'autore e che il titolo resti in inglese: d'altronde i titoli di questa opera che si sono susseguiti nel tempo (Vita da uomo e Il giovane Holden) sono stati sicuramente meno coinvolgenti del titolo originale.

vittorio baccelli said...

SALINGER ALLA VIVIANI

LUCCA L'ultimo pomeriggio letterario organizzato dalla Cesareviviani per il ciclo “al bridge con l'Autore” è stato interamente dedicato a Jerome David Salinger, lo scrittore americano scomparso lo scorso 27 gennaio e autore del celeberrimo Il giovane Holden. Salinger iniziò a pubblicare racconti sul The New Yorker, poi nel '51 conobbe il successo con l'uscita di The Catcher in the Rye, tradotto in italiano con il titolo Il giovane Holden. Salinger raccontò spesso che il romanzo era una specie di autobiografia, spiegando che la sua adolescenza fu molto simile a quella del ragazzo del libro, Holden Caulfield. «È stato un grande sollievo parlarne alla gente» disse. Dal 1965 aveva smesso di scrivere, almeno così lui affermava. Dal 1980 non dava interviste. Aveva blindato se stesso e le sue opere. Nato il 1 gennaio 1919 e cresciuto a Manhattan, lo scrittore si era trasferito a Cornish nel New Hampshire riducendo progressivamente i contatti. Lo scrittore da allora ha rilasciato pochissime interviste. Non ha mai effettuato apparizioni pubbliche, né pubblicato nulla di nuovo dal 1965, anno in cui apparve sul The New Yorker un ultimo racconto. Il Giovane Holden sconvolse il corso della letteratura americana liberando la mano a discepoli geniali come Dom DeLillo e Thomas Pynchon. Il suo protagonista, Holden Caulfield, divenne il prototipo dell'adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell'innocenza al di fuori dell'artificiale mondo degli adulti. Tra gli altri libri di Salinger, Nove Storie, Alzate l'Architrave Carpentieri, Franny e Zooey. Adesso si parla già di numerosi inediti da lui lasciati. Nel corso del partecipato pomeriggio sono stati espressi anche dubbi sulla traduzione “blindata” circolante in Italia ed anche è stata ribadita l'impossibilità di tradurre correttamente il titolo, sì che è stato auspicato che le future edizioni siano tradotte in maniera più confacente allo spirito dell'autore e che il titolo resti in inglese: d'altronde i titoli di questa opera che si sono susseguiti nel tempo (Vita da uomo e Il giovane Holden) sono stati sicuramente meno coinvolgenti del titolo originale.

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