In
the Forest of Symbols
A game to meet each
other
"Like echoes off and for a long time
tend to a deep unity..."
Baudelaire
Do you
want to be found in the forest of symbols?
“Symbol” comes from Greek σύμ-βάλλω, «put together». If you d’like to be found by someone who traces back your footsteps, the symbols you have left for him/her to find you, join us. You can keep your name secret, or just a message, it is up to you. The important thing is that you disguise yourself. Because only the initiates, who are able to hear you, can find you. This game is about recognizing each other. Where and how you want to be found it's your decision. What can’t be reached by rationality and science, agape and love will find it naturally, let others decipher what you have hidden and only through a spontaneous intuition it will be possible to come to you. Is there a code in art? No! Art is free. References, memories, colors, sounds, smells, fragrances, associations... thanks to their sensibility artists are able to make the forest of symbols, where they hide their concepts and their correspondences, understandable. Everyone has his own code to communicate. Find someone who knows your code and knows how to decrypt it, because it vibrates within himself too. It's like a genetic code. The genetic code is the set of rules contained in our deoxyribonucleic acid, or DNA. Communication is the center of everything. Art was meant as an instrument of communication since the beginning of human history, when cavemen started painting on the cave walls, matching symbols to objects and concepts for the first time. Creating meaning is an artificial process but communicating is an innate process. Communication is an animal feature, it's pure existence and Art comes from the instinct of a direct grip on reality, a desire to reproduce ourselves in Reality and Beauty. So, the mission is to communicate with symbols, with images and alchemy that refer to other of ourselves. Join in and lose yourself in the forest of symbols, an emerald dark forest, behind the shadow of an apparent misunderstanding and, let the your message be deciphered, look for the messages you have left. Whoever finds you, he/she speaks your same language. Do you want to play? THE ARTIST IS NOT REQUIRED TO PAY ANY FEE Deadline: September 20, 2018 The initiative includes the creation of an image – in the free technique, on a paper or cardboard: - UNI A4 Size (cm 29,7 x 21,1) - ADDRESSES BIBLIOTECA COMUNALE - Piazza Cavalieri Caccia - 00060 Sant’Oreste – Rome (Italy); - Insert in the envelope your personal data, contact information, and possibly a brief biography and some artistic references. The works will be preserved as a heritage of the City of Sant’Oreste and later will be exhibited in art galleries, museums and elsewhere will be required to spread this kind of art form and to promote the artists. The exhibition is curated by Tiziana Todi in collaboration with MailArtMeetingArchives by Anna Boschi di Bologna, boraArte - Bologna, the Town of Sant'Oreste and the Pro Loco tourist office of Sant'Oreste. The exhibition will open on October 13, 2018 at 10:00 am at the sixteenth century Palazzo Caccia-Canali, attributed to architect Giacomo Barozzi da Vignola and subject of the 2011 FAI campaign for the protection of cultural and natural heritage, up until November 17, 2018. Thank you to all participants.
Nella Foresta dei Simboli
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"Come echi che a lungo e da lontano tendono a un'unità profonda..." Baudelaire Il termine simbolo deriva dal verbo greco σύμ-βάλλω «mettere insieme». Avete voglia di farvi cercare in una foresta di simboli? Volete farvi trovare da qualcuno che ripercorra le vostre orme, i simboli che avete lasciato per farvi trovare da qualcuno che le riesca a capire; partecipate! Che vogliate celare il vostro nome, o un messaggio, è lo stesso. Basta che camuffiate, celiate, eludiate. Solo gli iniziati, chi sarà vicino al vostro sentire, potrà ritrovarvi. Un gioco per riconoscerci. Dove volete farvi trovare e come, lo deciderete voi. Quello che non può essere raggiunto dalla razionalità o dalla scienza, l'agape e l'amore lo troveranno con naturalezza, aiuteranno a decifrare quello che avete nascosto e solo tramite l'intuizione si arriverà a voi. Esiste un codice nell'arte? No! L'arte è libera. Rimandi, ricordi, colori, suoni, odori, profumi, associazioni... L'artista, grazie alla sensibilità, sarà capace di far intuire, dietro la foresta di simboli in cui nasconde se stesso, il suo concetto e le sue corrispondenze. Ognuno ha un codice per comunicare. Devi trovare chi lo conosce e lo sa decriptare, perché gli risuona dentro: un codice genetico. Il codice genetico è l'insieme delle regole contenute nel nostro acido desossiribonucleico o DNA. La comunicazione è al centro di tutto e l'arte nasce come strumento di comunicazione, sulle pareti di roccia per dare un senso a ciò che per sua natura non lo aveva e comunicarlo. Il senso è un concetto tipicamente artificiale, antropologicamente concettuale. Comunicare no, è innato. Comunicare è animale, puro essere e l'Arte nasce dall'istinto di una presa diretta sulla realtà, una voglia di riprodurre se stessi nella realtà e nella bellezza da cui siamo travolti, come un'onda, come un'anomalia. Comunicare con dei simboli, con delle immagini e alchimie che rimandano ad altro da noi: questa è la sfida. Entrare e ritrovarsi in una foresta di simboli, un buio smeraldo che riluce dietro l'ombra fitta di una incomprensione apparente e lasciate allo spettatore-lettore-fruitore di decifrare il messaggio. Chi vi troverà parlerà la vostra stessa lingua. Avete voglia di giocare?
Pier
Paolo Piscopo
L’ARTISTA NON DEVE VERSARE NESSUNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE Scadenza: 20 settembre 2018 L’iniziativa prevede la realizzazione di un’immagine - in tecnica libera, su supporto di carta o cartone con: - Dimensione UNI A4 (cm. 29,7 x 21,1); - Destinatario BIBLIOTECA COMUNALE - Piazza Cavalieri Caccia - 00060 Sant’Oreste - Roma; -Inserire nella busta i propri dati anagrafici, i recapiti, ed eventualmente una breve biografia e alcuni riferimenti artistici. -Le opere realizzate verranno conservate come patrimonio del Comune di Sant’Oreste e successivamente potranno essere esposte in Gallerie d’Arte, Musei e ovunque sarà richiesto per diffondere questo tipo di forma d’arte e per promuovere gli artisti. La mostra è organizzata da Tiziana Todi in collaborazione con MailArtMeetingArchives di Anna Boschi di Bologna, boraArte - Bologna. con il Comune di Sant’Oreste, con la Proloco di Sant’Oreste La mostra delle opere sarà inaugurata il 13 ottobre 2018 alle ore 10,00 presso il cinquecentesco Palazzo Caccia-Canali, attribuito a Vignola e oggetto della campagna del FAI per la tutela del patrimonio culturale e ambientale – anno 2011, - Museo Naturalistico del Monte Soratte - e proseguirà fino al 17 novembre 2018. Grazie a tutti i partecipanti. |
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